giovedì 7 giugno 2012

IN RELAZIONE ALLE RISORSE

Il distruggere, oltre ad essere chiaramente un' attività poco produttività, in molte situazioni utilizza, consuma o semplicemente distrugge una grandissima quantità di risorse, basti pensare alle vite umane che una bomba, piuttosto che una guerra spezza, oppure a quanti km percorre con un litro di carburante un moderno carroarmato (in media percorre 0,2 km/l), o ancora si pensi alle cifre relative alle stime dei danni di catastrofi naturali.

QUANTO CONSUMA UNA GUERRA??
Tanto, troppo.
E' la risposta più immediata e istintiva, effettivamente anche se qualcuno inventasse dei carri armati ecologici  una guerra continuerebbe comunque a consumare troppo.
In ogni caso il problema non si pone perchè i carri armati consumano, e pure tanto, d'altra parte così come i caccia bombardieri e le moderne navi da guerra.
E' difficile fare una stima di quanto effettivamente consumi uno scontro bellico, naturalmente dipende da molti fattori, come la durata e l'entità del conflitto e poi i mezzi e gli uomini impiegati.
Sono molteplici le risorse che una guerra consuma o distrugge:
  1. Gli uomini uccisi, militari e civili.
  2. I militari, che costituiscono anche da vivi un' importante risorsa.
  3. I carburanti per i mezzi e i mezzi stessi che sono impiegati.
  4. Infrastrutture distrutte o danneggiate.
Il tutto poi può essere ricondotto agli enormi costi economici che inevitabilmente stanno dietro a uno scontro bellico. Questo blog propone soprattutto per quanto riguarda l'aspetto dei consumi dei carburanti delle stime della guerra in Iraq, e rende molto bene l'idea di cosa implichi in questo senso un conflitto di queste dimensioni.


QUANTO CONSUMA UNA CATASTROFE NATURALE??
Bisogna tenere conto che il concetto di risorsa è molto ampio, ed è innegabile che le persone costituiscono risorse, anzi forse sono tra le risorse più importanti di cui la società dispone, così come sono risorse i ponti, le abitazioni, gli ospedali, le scuole e le infrastrutture in generale. Anche in questo caso quindi le risorse coinvolte sono molte, sia per quanto riguarda quelle risorse che vengono distrutte dal terremoto, le infrastrutture che vengono danneggiate o abbattute e le vittime, ma anche per quanto riguarda quelle risorse che entrano in gioco dopo la catastrofe.  Guardando una calamità naturale in quest'ottica è evidente quanto le risorse della zona, ma non solo, siano coinvolte; infatti immediatamente dopo il disastro entrano in gioco altri tipi di risorse, costituiti dagli aiuti diretti alle zone colpite dalla catastrofe. Quasi sempre questo genere di risorsa proviene da lontano, ed è di natura molto varia, dalle colonne di volontari della protezione civile, agli aiuti economici che spesso sono stanziati da organi istituzionali come il governo o l'UE.

E' interessante approfondire la questione dei terremoti e in particolare delle scale che vengono utilizzate per misurare l'entità della scossa, esistono infatti due genere di scale: 
la scala Richter..


Questa scala riguarda la reale forza della scossa sismica, dalla tabella riportata si può osservare un interessante paragone tra la forza sprigionata dai terremoti e quella coinvolta dal TNT.

Esiste poi la scala Mercalli, del tutto differente dalla precedente..


Questa scala ci fornisce un valore a sè stante, che va studiato indipendentemente dal valore della scala Richter che si ottiene per lo stesso terremoto, a differenza del valore della scala Richter, quello della scala Mercalli non proviene da particolari srumenti, ma ci dice in modo più o meno preciso qual è stato l'impatto concreto sul territorio, la scala Mercalli è del tutto indipendente dalla scala Richter, e coinvolge quindi anche fattori "umani" come la resistenza  sismica delle costruzioni.
Per una panormica su quello che è un terremoto...


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